02 Ott FRONTIERE
FRONTIERE
ASSOCIATION ASILE
17 ottobre 2014 ore 21
Casa del Teatro Ragazzi e giovani
Corso Galileo Ferraris 266 – Torino
al violoncello Simona Colonna
Proseguono gli appuntamenti
italo-francesi del progetto Acteurs transculturels / Creatività giovanile:
linguaggi a confronto che il 17 ottobre 2014 alle ore 21 presenta lo spettacolo
Frontiere della compagnia Asile, uno spettacolo bilingue con il testo e la
regia di Mariana Giomi e in scena Chiara D’Ostuni e Geoffrey Couët.
La compagnia Asile esplora il tema del confine tra generazioni, tra classi
sociali e ancora tra vita quotidiana e vita professionale: un intenso dialogo
portato avanti dagli attori che sul palco recitano in italiano e francese
facendo così riflettere il pubblico sulle diverse sfumature e connotazione
della lingua in cui ci esprimiamo. Una profonda riflessione sulle frontiere che
attraversiamo ogni giorno, sul bisogno di trasformarle e superarle per superare
i nostri conflitti. Infatti l’umanità ha da sempre eretto ogni sorta di
frontiera per proteggersi: recinti, fossati, griglie, barre, muri, confini,
barriere elettriche. Ma ciononostante nulla ha potuto frenare la volontà, o la
necessità, di passare oltre, di superare l’ostacolo che divide; e lo stesso
discorso vale per le frontiere immateriali: quelle psicologiche, mentali o
burocratiche.
Il lavoro della regista Mariana Giomi si concentra dunque sul desiderio di attraversamento dei confini fisici e mentali come momento di passaggio e di trasformazione personale. Tra chi erige le barriere e chi tenta di superarle si innesca così una specie di danza che mima il processo intimo e personale che si scatena ogni volta all’interno di noi stessi: fermarsi o andare oltre? Cosa può succedere se attraversiamo quella frontiera ma anche, e soprattutto, cosa succede quando “gli altri” attraversano il nostro confine personale e fisico? La questione è purtroppo di grande attualità ed emergenza proprio in questi giorni di imponenti sbarchi per l’Italia e per l’Europa e l’idea di approfondire il discorso sulle barriere fisiche e mentali può soltanto essere di aiuto per tentare di capire e interpretare.
Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Alcotra 2007–2013 “Insieme oltre i confini”, il progetto “Acteurs transculturels / Creatività giovanile: linguaggi a confronto” promuove, in un più ampio quadro disciplinare che vede coinvolte, oltre teatro, anche le arti visive la letteratura e la musica, un’idea di formazione artistica che individua nell’incontro e nel mutuo scambio di visioni e competenze uno strumento per accorciare le distanze culturali e geopolitiche che caratterizzano i territori di frontiera dell’arco alpino. Tale obiettivo si coniuga al tempo stesso con la volontà di arricchire gli strumenti professionali a disposizione degli artisti e di accrescerne le opportunità di confronto con differenti retaggi culturali e sociali, nella convinzione che l’arte costituisca un versatile strumento per valorizzare e rileggere in chiave contemporanea i patrimoni locali, siano essi materiali o immateriali.
Interverrà la violoncellista e cantante
Simona Colonna
Simona Colonna musicista e compositrice poliedrica, dopo i diplomi in flauto
traverso e violoncello, intraprende una brillante carriera artistica che la
porta a condividere la musica come esecutrice e interprete del repertorio
classico, sia in ambito orchestrale sia come solista, ma soprattutto come
compositrice e autrice nel mondo della musica pop, cantautoriale e jazz.
Per seguire “a distanza” gli sviluppi del progetto è stato creato un blog costantemente aggiornato che vuole essere anch’esso terreno di confronto e scambio; su http://acteurstransculturels.wordpress.com/ e sulla pagina FB del progetto è possibile incontrare gli scrittori e le loro opere.
Realizzato con il sostegno dell’Unione
Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
nell’ambito del Programma Alcotra Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera
2007-2013 “Insieme oltre i confini”