03 Set RUANDA 20 ANNI DOPO
RUANDA 20 anni dopo,
ritratti del cambiamento
25 settembre – 8 ottobre 2014
Palazzo Saluzzo Paesana, Torino
Inaugurazione 24 settembre ore 18
Rosita Ferrato, presidente del Caffè dei
Giornalisti, presenta a Torino Ruanda 20 anni dopo, ritratti del cambiamento,
un progetto cross-media di Giordano Cossu, con le foto di Arno Lafontaine, che
comprende, oltre alla mostra fotografica, un web-documentario e un documentario
TV, prodotto da Hirya Lab in coproduzione con RFI (Radio France
Internationale), France 24 e La Stampa.
Introducono alla mostra l’autore del progetto, Giordano Cossu, e il direttore
de La Stampa, Mario Calabresi.
Nel 2014 ricorre il ventennale del genocidio in Ruanda. Il governo politico, che si è sostituito al precedente responsabile di quei tragici eventi, amministra dal 1994 il Paese, promuovendo una forte politica di riconciliazione che mira a creare “il nuovo Ruanda”, ma il ricordo del genocidio, naturalmente, è ancora molto vivo nella memoria collettiva del popolo ruandese. Per questa ragione Giordano Cossu, giornalista e documentarista, ha attraversato il Paese tra agosto e dicembre 2013, in compagnia del fotografo Arno Lafontaine, per incontrare e dialogare con decine di ruandesi del mondo rurale nel tentativo di dare voce a quella memoria e portare alla nostra attenzione la vita di oggi in Ruanda in modo vero, intenso, privo di pregiudizi.
Lafontaine, con il solo aiuto di un dispositivo ottico dotato di un obiettivo
Aero Ektar del 1937 e di alcuni rullini di delicate e introvabili pellicole
istantanee, ha ritratto le persone che hanno voluto farsi intervistare; due
scatti per ognuno: uno da donare al soggetto ritratto, l’altro per entrare a
far parte di questo straordinario portfolio che compone la mostra. Siamo
lontani dal concetto della fotografia digitale perché ogni foto è unica ed è un
ponte privilegiato per rompere le barriere culturali e gettare seme di
reciproca conoscenza e riconoscimento.
Le storie che Cossu e Lafontaine hanno collezionato sono un prezioso insieme di
interviste e immagini che ci restituiscono la situazione di un Paese complicato
avvicinandoci, attraverso le parole e l’immagine di sé che gli intervistati
hanno voluto dare, ad un popolo che ha lottato e continua a lottare per
ricostruire la propria vita e un’identità nazionale e che non merita di essere
“inchiodato” ai giorni di quel devastante genocidio che lo portò alla
ribalta mediatica 20 anni orsono.
Il Caffè dei Giornalisti, associazione culturale (www.caffedeigiornalisti.it)
sensibile a ogni definizione di giornalismo che evita i sensazionalismi e
predilige preparazione e attenzione umana e professionale, sceglie questo
progetto per riaprire la stagione di incontri autunnali a Torino proponendo,
oltre alla mostra fotografica corredata dalle indicazioni dell’ideatore, il
documentario, supportato da La Stampa, che concorre al Grand Prix Italia 2014.
Come sempre, l’accesso è gratuitamente aperto al pubblico.
GIORDANO COSSU
Giornalista, documentarista, fondatore della società di produzione Hirya Lab
(www.hiryalab.net), segue in particolare temi sociali, di sviluppo sostenibile
e situazioni di conflitto e crisi umanitarie. Prima di “Ruanda 20 anni
dopo: Ritratti del cambiamento” è stato coautore del webdocumentario
“Goudou Goudou, le voci ignorate della ricostruzione”, che presenta
il punto di vista della popolazione haitiana nel post-terremoto del 2010,
premiato al Festival della Web-TV di La Rochelle (Francia) e al Festival
Internazionale di Giornalismo di Perugia nel 2011. Ha collaborato con reportage
multimediali a La Stampa, L’Espresso, The Epoch Times, The Christian Science
Monitor, RFI, France 24 e TV5 Monde.
ARNO LAFONTAINE
Artista, pittore e fotografo francese (www.art-no.net), ha sviluppato una
passione per l’arte di catturare e condividere un momento, attraverso foto
istantanee offerte e quindi “perse”. La chimica della Polaroid l’ha
conquistato per i suoi toni saturi, la sua unicità e casualità, lo sviluppo
immediato accompagnato dall’attesa, la sorpresa, l’incanto al momento della
scoperta. Ha sviluppato il concetto fotografico applicato in Ruanda “One
for you, one for me” nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Asia, sua
grande passione, dove si trova attualmente.
CAFFÈ DEI GIORNALISTI
L’associazione culturale Caffè dei Giornalisti nasce a Torino nel 2012 da
un’idea di Rosita Ferrato, come luogo di incontro per raccogliere, confrontare
e promuovere esperienze di giornalisti in Italia e nel mondo, con particolare
attenzione a chi persegue l’obiettivo di un’informazione libera e plurale,
specialmente in contesti ostili e svantaggiati. Storicamente, il caffè è luogo
deputato agli incontri, alla scrittura, al pensiero e al dialogo: ecco perché
l’associazione non si rivolge solo ai professionisti del giornalismo, ma a
tutti i curiosi, ai gruppi e alle istituzioni in sintonia con i suoi princìpi,
e ha l’obiettivo di stringere alleanze e sinergie, di fare rete, di collaborare
per iniziative ed eventi a Torino, così come in altre città. Il Caffè esiste al
di là della fisicità della sua sede: si rivolge al pubblico con il suo sito
web, www.caffedeigiornalisti.it, che ne convoglia e rappresenta idee e
aspirazioni. Il sito è la voce del Caffè, la base di progettazione e il
megafono delle sue iniziative, sempre volte alla promozione della cultura del
rispetto.
Ruanda 20 anni dopo, ritratti dal
cambiamento
25 settembre – 8 ottobre 2014
Inaugurazione 24 settembre ore 18
Palazzo Saluzzo Paesana
Via della Consolata 1 bis, Torino
Orari mostra: tutti i giorni 15-19 (chiuso il lunedì)
Ingresso libero
www.caffedeigiornalisti.it