01 Ott ALESSANDRO BULGINI. ACCESSO LIBERO AL MARE
OPERA VIVA BARRIERA DI MILANO 2018
presenta
Alessandro Bulgini
Accesso libero al mare (2018)
17 ottobre – 11 novembre 2018
Piazza Bottesini, Torino
Con il sesto e ultimo manifesto si completa l’edizione 2018 di Opera Viva Barriera di Milano, progetto ideato da Alessandro Bulgini, curato da Christian Caliandroe dedicato quest’anno – come Flashback che lo sostiene – al tema della diversità, della mixité sociale, culturale e temporale.
“L’immagine di Bulgini inquadra un angolo urbano di Barriera di Milano, e una serie di ante di armadio piuttosto malridotte, appoggiate al muro di mattoni: su tre di queste, una scena marina d’antan, con velieri, onde e marinai sulla costa, seduti a chiacchierare e a raccontarsi storie. A tagliare orizzontalmente il manifesto, un nastro rosso (posizionato sulla linea di demarcazione dell’opera viva che caratterizza la ricerca dell’artista, e che dà il titolo all’intero progetto) indica l’accesso libero al mare come diritto fondamentale e inalienabile. Che senso ha segnalarlo proprio in Barriera di Milano a Torino, in un luogo molto molto lontano (fisicamente e spiritualmente) dal mare e dai mari italiani? In questo risiede la diversità che dà il senso a tutta la sequenza di opere e manifesti che ci hanno accompagnato da maggio fin qui. In questo caso, il mare e l’accesso libero a esso diventano una possibilità estrema, la capacità di capovolgere il punto di vista e di ricreare una realtà laddove esistono solo indicazioni, semi, potenzialità, immaginazioni: che è poi il significato dell’arte di ogni epoca. Così un’anta, una semplice anta può diventare in un istante una finestra aperta su un altro mondo, su un’altra dimensione.” C. Caliandro.
Bulgini ci regala una porta di accesso al mare e dal mare, un mare liberato, un passaggio verso l’altrove. L’Opera viva, la linea di galleggiamento delle barche, il nastro rosso, è la demarcazione, il confine che ci divide da ciò che vive in un altro luogo e in altro tempo. Il passaggio verso la libertà implica il superamento della barriera per conquistare il nostro accesso al mare.
L’opera è viva dunque nella sua parte meno accessibile, una parte che va indagata volontariamente lanciando lo sguardo oltre l’orizzonte. È lì che vive l’opera e che la vita si dispiega, lì dove si mescolano le carte, sulle rive di un altro mare, dove i marinai raccontano e le storie si confondono, dove il tempo e le differenze sono sospese ma l’accesso al mare sa di libertà.
OPERA VIVA BARRIERA DI MILANO
Un progetto di Alessandro Bulgini
A cura di Christian Caliandro
Rotatoria di piazza Bottesini – Torino
6° artista – Alessandro – 17 ottobre – 11 novembre 201