28 Ott Alfredo Aceto | DITTRICH & SCHLECHTRIEM | ARTISSIMA DIALOGUE
La galleria DITTRICH & SCHLECHTRIEM di Berlino (Booth 18, Hall Pink B) propone in fiera un solo show dell’artista torinese Alfredo Aceto per ARTISSIMA Dialogue.
Il progetto, realizzato con il supporto dello Swiss Arts Council (Pro Helvetia), scaturisce dalla poesia The Fetish House o The house with Laughing Windows composta in francese dallo stesso artista a maggio 2019. Lavorando attraverso i vari media, tra cui scultura, film e suono Aceto crea luoghi in cui vivere, in cui si può trovare una sorta di malinconia, alterazione cronologica e saturazione dell’immagine.
Il testo mescola le indagini sulle identità queer e sull’architettura come fenomeno di influenza. Alcune informazioni relative a luoghi specifici e traumatici potrebbero essere state dimenticate o addirittura cancellate dal cervello. Questi elementi spazio-temporali mancanti rappresentano una trasformazione di qualcosa che inizialmente era rassicurante e poi percepito come repressivo; determinare un campo ricco per identificare un ecosistema emancipatore.
Si potrebbe dire che l’immaginario visivo che emerge è il risultato di multiple intersezioni con il testo, ma si tratta in realtà di domandarsi come forma e narrazione possano rinegoziare la propria posizione all’interno dell’opera.
La pratica di Aceto nasce dalla volontà di creare un luogo in cui mescolare i vari strati della forma lineare del tempo trasformandosi in una piattaforma da cui emergono segni / simboli di epoche e momenti diversi.
Sviluppando il suo lavoro in un percorso creativo che attraversa molteplici fasi di crescita mai veramente risolte, Aceto alimenta la propria ricerca mettendo in discussione il proprio io e, più in generale, l’ego che regna in ogni persona se non altro a livello latente.
Alfredo Aceto (1991), nato a Torino, vive e lavora a Losanna (Svizzera).
È stato allievo di Valentin Carron e Philippe Decrauzat all’ECAL (École Cantonale d’Art de Lausanne). Il suo lavoro è stato presentato in numerose esposizioni tra cui l’Istituto Svizzero, Milano (2019), Villa Medici, Roma (2019), Swiss Art Awards, Basel (2018), DOC!, Parigi (2018), Museo Pietro Canonica, Roma (2016), Associazione Barriera, Torino (2016), Kunsthaus Glarus, Glarona (2015), Museo del 900, Milano (2013).
I suoi lavori sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private tra cui Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Wallriss, Collection Mobiliar, Centre d’Art Contemporain de Geneve, Museo del 900, Collezione Ernesto Espositio, Collezione Riccardo Tisci.
Nel 2019, Alfredo Aceto vince il Leenaards Art Grant da parte della Fondation Leenaards. Tra i più prestigiosi in Europa, il premio permette agli artisti di sviluppare la loro ricerca in maniera ambiziosa.
Alfredo insegna nel dipartimento di Arti Visive presso l’ECAL (École Cantonale d’Art de Lausanne), Svizzera.