19 Nov DALL’ASTRATTO ALLA FAVOLA
DALL’ASTRATTO ALLA FAVOLA
8 ARTISTI
Giuseppe Arizzio – Franca Bisio – Delfina Brunero – Giuseppe Cerruti – Laura
Covolo
Loretta Pasta – Pietro Giorgio Viotto – Giangiorgio Zacà
Mirafiori Galerie
Piazza Cattaneo, Torino
4-19 dicembre 2010
Dal 4 al
19 dicembre 2010 gli spazi della Mirafiori Galerie ospiteranno una mostra di
pittura realizzata dagli artisti che hanno frequentato i Corsi Cedas: OTTO
AUTORI selezionati da Angelo Mistrangelo e Gian Giorgio Massara.
Una raccolta di tele di otto artisti
torinesi che si sono avvicinati all’arte del dipingere grazie agli insegnamenti
della scuola di Sandro Lobalzo, Pippo Ciarlo e Alex Ognianoff.
In mostra si potranno ammirare tutti i
generi pittorici: dal paesaggio al ritratto, dal figurativo all’astratto.
Gli aspetti della pittura figurativa si identificano con una serie di fogli d’acquarello e di alcuni pastelli, che documentano l’impegno di quattro pittori inseriti nella rassegna «Dall’astratto alla favola» allestita nella cornice della Mirafiori Galerie. Allievo di Pippo Ciarlo e Sandro Lobalzo ai corsi CEDAS, Giuseppe Arizzio propone una scelta di composizioni risolte con la tecnica del pastello, che gli permette di delineare rigorose strutture architettoniche di palazzi e centri storici, come i portici di Avigliana. Il suo discorso appare, quindi, legato a una personale visione dell’ambiente circostante. Un ambiente che in Franca Bisio è caratterizzato da una limpida interpretazione degli oggetti, dei mazzi di fiori, dei fondi che fanno risaltare l’insieme del tema scelto dalla pittrice per esprimere la propria dimensione umana. Un discorso, il suo, che parte dalla frequentazione dello studio di Guido Bertello, per poi giungere a una espressione improntata da una luminosa definizione della realtà. In Laura Covolo la rappresentazione è segnata dal tocco dell’acquarello che scandisce nello spazio una brocca o della frutta.
La sua pittura è sicuramente frutto di uno studio assiduo, di una seria capacità nel definire i momenti di una figurazione sensibile al valore della luce, di un’esperienza approfondita nell’atelier di Anna Maria Palumbo e di Sandro Lobalzo. Loretta Pasta, infine, presenta pagine dalla fresca vena narrativa, dove la leggerezza e la trasparenza del colore concorrono a fissare il soggetto della raffigurazione. Una bambola, i ricordi dell’infanzia, un Pierrot, raccontano la storia artistica di Pasta e quel suo ripercorrere gli istanti di una composizione nitida, piacevole, sensibile alla luce atmosferica.
Angelo Mistrangelo
Gli autori che abbiamo scelto di
presentare in occasione della mostra organizzata presso Mirafiori Motor
Village, sono legati al tema del paesaggio; un paesaggio ora interpretato in
modi ancor post-impressionistici, ora reale, con l’invenzione di Fiori d’
acciaio nel deserto, con vivaci timbri cromatici rapiti ai mondi extra
mediterranei. Per dovere di anzianità, poiché socio CEDAS dal 1977, ci piace
iniziare discorrendo di Giangiorgio Zacà, pittore che si forma
preso i maestri Ognianoff e Lobalzo e che s’incanta, nella terra dei Roeri, di
fronte al dominante castello di Monteu oppure cerca sulle rive del Sangone i
primi cenni della primavera. E squisitamente figurativa è la produzione
di Delfina Brunero, formatasi ancora alla scuola di Guido Bertello,
che dipinge Balme sotto la neve inserendosi così nel vasto quadro di oltre
quattrocento pittori del ventesimo secolo che sono stati attratti dalle
vedute delle valli di Lanzo; parimenti interessanti sono le vedute
dell’entroterra Ligure, Bardino, oppure una visione di Capri d’un accecante
bianco. Il mondo e la vita di Giuseppe Cerruti sono bilanciati
fra i soggiorni in tutta Europa e quelli in Africa oppure in Estremo Oriente;
di qui nascono certe sensibilità cromatiche destinate ad esplodere in una Notte
al porto dominata dalla bianchissima luna, nei Danzatori tribali ben giocati
fra la presenza dei rossi e dei neri, nella suggestiva immagine femminile
L’attesa. A Giorgio Viotto da alcuni anni dobbiamo
l’organizzazione puntuale di molti eventi CEDAS; ora, per la prima volta, vede
le proprie opere esposte in una mostra personale. Per i visitatori della mostra
sarà una scoperta entrare in modo lieve nel suo mondo fatto di visioni
essenziali, di inquietudini, ascoltare il canto delle Donne pazze, leggere la
parola “Amore” posta fra una torre ed il cadere lento delle gocce nello spazio
volutamente vuoto; surreale dunque. Molti critici, compreso il maestro Pippo
Ciarlo, si sono occupati della produzione di questi pittori ai quali auguriamo
un buon successo, poiché manifestano il desiderio di continuare la via, non
sempre agevole, del “fare pittura”.
Gian Giorgio Massara
Mirafiori Galerie – Mirafiori Motor
Village
Piazza Cattaneo, Torino
Ingresso libero
Dal lunedì al sabato: 9.00-19.30 orario continuato
Domenica 9.30-13.00 / 15.00-19.30
mirafiorimotorvillage.it