FLASHBACK IV

FLASHBACK IV

FLASHBACK 2016 l’arte è tutta contemporanea IV edizione

nuovo sincretismo

Torino, Pala Alpitour | Isozaki
3 – 6 novembre 2016

Al via la IV edizione di FLASHBACK | l’arte è tutta contemporanea, la fiera d’arte antica e moderna diretta da Stefania Poddighe e Ginevra Pucci. Dal 3 al 6 novembre 44 gallerie, di cui moltissime riconferme e 15 new entries, espongono al Pala Alpitour opere di grande qualità che si confrontano con la parola chiave di questa edizione ovvero NUOVO SINCRETISMO inteso come progetto antropologico: ovvero come un mix di codici che ricombinando le differenze artistiche, etniche e sociali ne mostrano la vera ricchezza.

In pochi anni la fiera ha saputo posizionarsi in Italia e all’estero convincendo con il suo format innovativo che è riuscito a imporsi per la propria originalità e per la contemporaneità del proprio linguaggio insistendo sulla visione di un’arte viva e senza tempo.“Siamo molto emozionate di presentare FLASHBACK 2016 – affermano Stefania Poddighe e Ginevra Pucci – Negli anni la manifestazione è cresciuta confermandosi come un appuntamento dalle presenze internazionalmente prestigiose, ma dalle dimensioni volutamente contenute; una manifestazione in grado di legare cultura e mercato come elementi di un’unica equazioneattraverso opere di altissima qualità che in un percorso mai ripetitivo regalano al pubblico un vero viaggio nel tempo dell’arte”.Da non perdere quest’anno tra le proposte delle gallerie: l’opera di Giovanni da Rimini, allievo di Giotto, la cui provenienza ci permette di aprire una piccola partentesi: rubato dai Nazisti il dipinto è stato recuperato dai Monuments Men, i 350 valorosi – uomini e donne – che, tra il 1943 e il 1951, prestarono servizio presso la Mfaa – Monuments, Fine Arts and Archives -; restauratori, archivisti, direttori di musei, esperti di arti figurative,archeologi, con una precisa missione: recuperare i capolavori dell’arte.I bozzetti preparatoridi Sebastiano Ricci per il dipinto olio su tela esposto alla Galleria Sabauda di Torino e di Mattia Bortoloni per il soffitto del grande salone di Palazzo Falletti di Barolo (1747-1749),l’Astrolabio di Jean Fusoris, unico dei 22 attualmente esistenti a non essere in una collezione museale,il Guercino inedito commissionato come Ex Voto dal conte Antonio Maria Sartori per essere scampato alla peste del 1630 o la collezione di Globi terrestri tascabili inglesi di fine XVIII secolo. E anche sul fronte moderno FLASHBACK propone l’articolato progetto su Carol Rama, di cui in questi giorni è allestita una monografica alla GAM, opere di Lucio Fontana e di Robert Delaunay, una curiosa coppia di anelli commissionati da Gabriele D’Annunzio a Mario Buccellatinel 1927 e uno spazio speciale dedicato ai disegni di Balla, Severini e De Chirico.

Ogni stand a FLASHBACK è una scoperta e una conferma che, utilizzando le parole di De Dominicis, “le opere d’arte sono tutte contemporanee”.

Le 44 gallerie in fiera sono: Aleandri Arte Moderna, Roma (I) – Alinari, Firenze (I) – Antonacci Lapiccirella Fine Art, Roma (I) – Arcuti Fine Art, Roma (I) – Antichità Bacarelli, Firenze (I) – Galleria Daniela Balzaretti, Milano (I) – Benappi, Torino (I) – Biasutti & Biasutti, Torino (I) – Botticelli Antichità, Firenze (I) – Burzio., London (UK) – Butterfly Institute Fine Art, Lugano (CH) – Maurizio Candiani, San Mauro Torinese TO (I) – Galleria Luigi Caretto, Torino (I) Madrid (E) – Caretto & Occhinegro, Torino (I) – Mirco Cattai Fine Art & Antique Rugs, Milano (I) – Caviglia, Lugano (CH) – Chiale Fine Art, Racconigi CN (I) – Creatini & Landriani, Sestri Levante Genova (I) – De Jonckheere, Genève (CH) – Galleria Del Ponte, Torino (I) – Galleria dello Scudo, Verona (I) – Enrico Frascione, Firenze (I) – Frascione Arte, Firenze (I) – Giacometti Old Master Paintings, Roma (I) – Galleria Giamblanco, Torino (I) – Gilistra, Torino (I) – Galleria del Laocoonte, Roma (I) – Libreria Antiquaria Il Cartiglio, Torino (I) – Longari Arte Milano, Milano (I) – Lorenzo e Paola Monticone Gioielli d’epoca, Torino (I) – Moretti Fine Art, London (UK) Firenze (I) – Carlo Orsi, Milano (I) – Piva & C, Milano (I) – Flavio Pozzallo Antiquario, Oulx TO (I) – Benjamin Proust Fine Art Limited, London (UK) – Res Publica Galleria d’Arte Democratica, Venaria Reale TO (I) – Robilant + Voena, Milano (I) London (UK) St. Moritz (CH) – Galleria d’Arte Roccatre, Torino (I) – Salamon & C, Milano (I) – Schreiber Collezioni, Torino (I) – Secol-Art di Masoero, Torino (I) – Gian Enzo Sperone, Sent (CH) – Raffaele Verolino, Modena (I) – Galleria Zabert, Torino (I).

 IL PROGRAMMA CULTURALE

 La IV edizione di FLASHBACK propone una riflessione su un NUOVO SINCRETISMO ovvero pone l’attenzione sull’incontro/scontro fra culture ed epoche diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. FLASHBACK è una manifestazione in grado di legare cultura e mercato in un’unica equazione che abbia come risultato la conoscenza quale strumento in grado di orientare le scelte degli individui. Per questo FLASHBACK vuole essere anche un momento di riflessione culturale che non può prescindere dalla propria contemporaneità cogliendo gli stimoli che l’attualità fornisce quotidianamente assumendo il sincretismo come parola-chiave per capire la trasformazione che sta avvenendo nel processo di globalizzazione e localizzazione che coinvolge, sconvolge e travolge i tradizionali modi di produrre cultura, consumo, comunicazione. Così la cultura non è più vista come qualcosa di unitario, che compatta e lega tra loro individui, sessi, gruppi, classi, etnie: bensì è qualcosa di plurale, decentrato, frammentato e anche conflittuale, perché l’arte in tutte le sue forme non può essere isolata nel solo rapporto con l’autore o col pubblico, ma va compresa muovendo dalla totalità sociale. Attraverso gli spunti forniti da gallerie, talk, mostre, videoproiezioni e performance musicali si sviluppa la riflessione sulla differenza e la contaminazione come risorsa ed arricchimento nel ricco programma culturale di questa IV edizione.

FLASHBACK_Exhibitions

OPERA VIVA BARRIERA DI MILANO Un progetto di Alessandro Bulgini a cura di Christian Caliandro

Proseguendo e sviluppando in maniera organica la riflessione iniziata con Decoro urbano in Barriera di Milano (2014) e con Taranto Opera Viva (2015), che ha coinvolto l’intera isola del borgo antico, Alessandro Bulgini ha ideato un nuovo progetto – a cura di Christian Caliandro – dedicato a Barriera di Milano, il quartiere di Torino in cui vive, alla sua storia densa di industria e immigrazione e alla sua comunità vivace e ricca di differenze culturali. Opera Viva Barriera di Milano è consistito in uno spazio pubblicitario di tre metri per sei nella rotatoria di piazza Bottesini in Barriera di Milano a Torino, vicino al mercato rionale e storico di piazza Foroni, che per sei mesi (da giugno a novembre 2016) ha ospitato un’opera d’arte.

Sei artisti nazionali e internazionali appartenenti alle ultime generazioni (le iraniane Zanbagh Lotfi e Aryan Ozmaei, lo statunitense Saul Melman, gli italiani Andrea Mastrovito Gian Maria Tosatti oltre allo stessoBulgini), con totale libertà di scelta riguardo a forme, contenuti, linguaggi, e con i loro approcci e stili differenti, hanno interagito con questo rettangolo e con il suo contesto di riferimento.  Ne è venuto fuori un discorso molto coerente – proprio grazie alla varietà delle sue sfaccettature e alla disposizione d’animo non didascalica delle opere coinvolte – sui modi in cui si costruisce l’identità sia individuale che collettiva e sulla natura profonda di questo presente, a partire spesso dai frammenti e dai dati più umili della realtà. Un discorso che si è manifestato via via in forma di dialogo attivo con il quartiere e con la sua comunità. che è stato apprezzato anche dall’Assesora alla Cultura della Città di Torino Francesca Leon che si è così espressa: “La IV edizione di FLASHBACK con le sue attività collaterali  – talk, videoproiezioni e performance musicali – conferma il valore divulgativo che l’evento attribuisce all’ Arte Contemporanea usando come chiave di lettura una riflessione su differenza e contaminazioneTra i progetti legati all’evento trovo che “Opera Viva Barriera di Milano” definisca concretamente uno sguardo sulla Contemporaneità, portando l’arte in strada e nelle relazioni, e che tracci così una linea tra il centro e la periferia della città provando a coinvolgere un pubblico nuovo”. Il progetto ha così costruito, mese dopo mese, una dimensione altra, diversa rispetto a quella della quotidianitàFLASHBACK, sostenendo l’operazione, che si è declinata in uno dei quartieri più difficili e affascinanti della città, ha esteso nello spazio e nel tempo l’azione della fiera stessa. Nella convinzione profonda che le nostre città abbiano bisogno oggi di spazi mentali più che di luoghi fisici da destinare all’arte e alla cultura; che esse siano innanzitutto infrastrutture di relazioni umane da curare e sviluppare; e che soprattutto l’identità non sia monolitica e statica, ma mutevole, sostanziata unicamente nella relazione con l’altro.

FLASHBACK_Lab

SAVING THE BEAUTY. Collezioni di Bellezza è il progetto didattico di Atelier Héritage per FLASHBACK 2016, che, ponendosi in continuità con il progetto “Opera Viva Barriera di Milano” dell’artista Alessandro Bulgini, amplia e racconta l’esperienza portata avanti nel quartiere torinese di Barriera di Milano a partire da aprile 2016. l laboratorio coinvolgerà, in prima istanza, le scuole di Barriera di Milano, attraverso percorsi di visita alla quarta edizione e atelier didattici, sul tema della conservazione della Bellezza e del collezionismo come gesto di raccolta e custodia dell’opera, dalla scala artistica a quella urbana.Una riflessione che, partendo dalla storia della collezione d’arte, si attualizza richiamando Reporting from the Front e Taking care, questioni aperte alla 15° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia: i bambini e i ragazzi, che portano nel toponimo del quartiere il loro vivere sul confine, saranno chiamati a confrontarsi e riconoscere elementi di bellezza del contesto urbano in cui vivono, spazio pubblico primo di cui prendersi cura. Nelle giornate conclusive di sabato e domenica, i laboratori saranno aperti al pubblico su prenotazione e diventeranno un’occasione per costruire la propria collezione di Bellezza, con inediti elementi urbani.

ORARI

Sabato 5 novembre 2016
ore 11.30
ore 15.30

Domenica 6 novembre 2016
ore 15.30

PRENOTAZIONI: info@flashback.to.it

FLASHBACK_Sounds

FLASHBACK in ragione del proprio carattere di inclusività si propone quest’anno di indagare la tradizione e le evoluzioni della musica più “popolare”; dalla musica irlandese al jazzquesto tipo di musica presenta delle caratteristiche fondamentali di relazione con l’evoluzione della cultura di un paese e vede le proprie origini nella preistoria. Caratteristiche sincretiche ne sono: la profonda relazione con la cultura nazionale, la loro funzione di aggregante sociale, le contaminazioni fra culture.

FLASHBACK_Storytelling 

Il progetto promuove, attraverso la narrazione, la sensibilizzazione e il coinvolgimento diretto e attivo del pubblico; una chiave innovativa di avvicinamento e di stimolo del senso critico volto a incrementare l’interesse e l’attenzione verso l’arte con le sue accezioni culturali, politiche ed economiche. Le visite guidate, scegliendo specifiche opere, artisti o linguaggi espressivi, costruiscono un’interazione breve e immediata, veri e propri Flashback su storia e curiosità suggerite dalle opere in mostra. I partecipanti sono chiamati a costruire la propria digital gallery di opere.

ORARI

  • Giovedì 3 novembre 2016 ore 17
  • Venerdì 4 novembre 2016 ore 17
  • Sabato 5 novembre 2016 ore 17
  • Domenica 6 novembre ore 15.30

 PRENOTAZIONI: info@flashback.to.it

FLASHBACK_Talks

Raggiungono la IV edizione i Talk di FLASHBACK che hanno come caratteristica principale la diacronia, gli incontri tendono a esaminare gli argomenti nel loro succedersi e trasformarsi nel corso del tempo, le tematiche vengono dunque prese in considerazione secondo una prospettiva dinamica e in divenire. Particolare attenzione è riservata all’esame delle arti visive inserite nella loro contemporaneità, tenendo conto di tutti i fattori concomitanti quali quello etico, sociologico, filosofico, antropologico che concorrono a legare ciascun attore al proprio presente.

FLASHBACK_Artists Curated Talks  L’estetica senza etica è cosmetica” Ulay

Oggetto di Discussione è un progetto di incontri di discussioni estetiche pensati da Giada Pucci per FLASHBACK_Talks che si sviluppano tra Roberto Mastroianni (filosofo/critico d’arte), Maurizio Cilli (artista/architetto), gli invitati e il pubblico. Con sedute informali, video e sonoro in diffusione Il progetto si pone come un tentativo di scardinare l’idea di conferenza tradizionale, lo spazio che accoglie l’incontro diviene luogo estetico, esperienziale; luogo quindi mentale, astratto visivamente, luogo intimo e di discussione dove il pensiero diventa elemento sonoro dell’esperienza.

FLASHBACK_Videos

BT 915LB Video Art Project by fannidada

FLASHBACK 2016 presenta, per la sua sezione dedicata al video, il progetto BT 915LB curato da fannidada.
Il progetto, che prende il nome dalla targa del mezzo che lo “ospita”, rientra a pieno titolo nella visione sincretica di FLASHBACK e conferma la volontà, chiaramente evidenziata con il progetto “Opera Viva”, di portare l’arte al di fuori degli spazi deputati. fannidada dopo aver selezionato e montato i video di diversi autori proietta la selezione “in e su” questa installazione viaggiante. Dopo i giorni di FLASHBACK, BT 915LB Video Art Project, partirà per portare l’arte … ovunque.

BT 915LB Video Art Project nasce dalla lettura di una frase di Gilbert & George che si conclude con queste parole: “… all the world is an art gallery”. Portare l’arte ovunque è sempre stata un po’ la nostra idea che con questo progetto raggiunge una nuova epifania: mettere quattro ruote a disposizione dell’arte. Ma quale forma d’arte? Il video ci è sembrato il mezzo più consono, non solo perché è il nostro medium di elezione, ma anche perché racchiude in sé una molteplicità di forme espressive e l’immediatezza di comunicazione propria dei linguaggi contemporanei. Con uno schermo per videoproiezioni montato sul tetto di un furgone porteremo una ‘rivoluzione’ in spazi pubblici dove l’arte sembra sconosciuta”. fannidada (Fanni Iseppon & Davide Giaccone) sono una coppia di videoartisti torinesi la cui ricerca è focalizzata non solo sulle immagini video, ma anche sul segnale elettrico che le genera. Infatti, oltre alla videocamera utilizzano come medium la corrente elettrica che trasporta le immagini e, prima che questa giunga allo schermo, viene di volta in volta “filtrata” attraverso elementi diversi. Si crea così una simbiosi tra elemento scelto e immagine che tenta di recuperare la matericità della realtà raffigurata elettronicamente caricandola di ulteriori significati. fannidada contaminano i loro video con azioni performative, installazioni, performances teatrali e collages video. Per oltre tre anni hanno condotto nel loro studio una serie di incontri/confronti sull’arte dal titolo “Davanti a un fiume in piena”.

Un progetto video di fannidada

“Water Resistant | Resistant Water”

 Étude cinégraphique sur une arabesque (1929, Germaine Dulac)

 Regen (1929, Joris Ivens)

 At Land (1944, Maya Deren)

 Catalog (1961, John Whitney)

 TV Interruptions: Tap piece (1971, David Hall)

 Water Wrackets (1978, Peter Greenaway)

 Schiuma d’onda (2016, fannidada con la performer Enrica Brizzi)

Le contrôle des cinq écluses (2011, Andrea Caretto & Raffaella Spagna)

Città svelata | Dora Virtuale (1997, Alessandro Tannoia e Lucio Lionello, pellicola in video,colore; un ringraziamento particolare a Città svelata, Maurizio Cilli, Malcolm Einaudi Humes, Maurizio Zucca)

ll povero (2016, Silvio Valpreda)

La Nave dei folli (2005, Alessandro Bulgini)

Opera viva vento Adriatico (2016, Alessandro Bulgini)

FLASHBACK è realizzata con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Camera di Commercio di Torino, con il patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino e con il sostegno di Banca Patrimoni Sella & C. e Studio Scartozzi – Poddighe – Capodanno Commercialisti.

FLASHBACK – L’Arte è tutta contemporanea, IV edizione
Direzione: Stefania Poddighe e Ginevra Pucci
Sede: Pala Alpitour | Isozaki
Ingresso: corso Sebastopoli 123 & via Filadelfia 82 | Torino | Italia
Anteprima stampa: mercoledì 2 novembre 2016 ore  11 – 13
Anteprima: mercoledì 2 novembre 2016 ore 16 (solo su invito) 
Inaugurazione: mercoledì 2 novembre 2016 ore 18 (solo su invito) 
Apertura al pubblico: da giovedì 3 novembre a domenica 6 novembre 2016 | ore 11 – 20 

Biglietti:
Intero: €10
Ridotto €8: riduzioni previste per legge
Ridotto 5€: Abbonamento Torino Musei, Abbonamento Musei Lombardia, Piemonte ContemporaryArt Card, Touring Club Italiano, The Tips Gratuito: gratuità previste per legge, Museo Ettore Fico