PREMIO SHANGHAI

PREMIO SHANGHAI

Premio Shanghai – Residenze per artisti italiani e cinesi emergenti

Il Ministero per i Beni e le Attività culturali – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (PaBAAC), il Ministero per gli Affari Esteri – Istituto Italiano di Cultura (IIC), Sezione di Shanghai e l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive – (IGAV), promuovono la prima edizione 2012 del Premio Shanghai – Residenze artistiche per giovani artisti italiani e cinesi emergenti.

Il Premio Shanghai è un concorso rivolto a giovani italiani e cinesi tra i 18 e i 35 anni di età che operano nell’ambito delle arti figurative. Il Premio sarà attribuito attraverso una selezione concorsuale a tre giovani artisti italiani (I Fase del premio) e a tre giovani artisti cinesi (II Fase del premio), nell’intento di promuovere e favorire la ricerca artistica e culturale tra i due Paesi, individuando le esperienze più promettenti.
Il Premio Shanghai si propone di offrire a giovani artisti italiani e cinesi reali opportunità di crescita artistica e professionale offrendo loro due mesi di residenza artistica rispettivamente in Cina ed in Italia, dove avranno modo di conoscere ed integrarsi con la cultura locale, di essere seguiti da un tutor e di realizzare ed esporre il loro lavoro.

I materiali, inviati alla Segreteria organizzativa entro il 30 giugno 2012, saranno giudicati da una Commissione Artistica composta da tre esperti designati da ciascuna Istituzione.

Mercoledì 23 maggio 2012 è stato presentato a Roma Il bando nella sede del MiBAC. Dopo i saluti iniziali di Maddalena Ragni e Maria Grazia Bellisario ha preso la parola il Ministro plenipotenziario Patrizio Fondi che ha sottolineato come il Premio Shangai sia un aiuto vero ed efficace per i giovani artisti che avranno la possibilità di essere a contatto col territorio e la cultura locale. Grazie al comitato scientifico sarà garantito il criterio meritocratico, di cui il nostro Paese ha molto bisogno. Un’occasione straordinaria per creare un ponte fra due paesi con culture millenarie.

Carlo Molina Direttore IIC Shanghai in collegamento skype: il Premio Shanghai offre una concreta risposta alla globalizzazione del mercato artistico, non omologando ma offrendo uno scambio culturale in grado di valorizzare le differenze tra i 2 paesi. Il vicepreside dell’universita di Shanghai si e’ detto disponibile ad ospitare i candidati, mentre le opere saranno esposte all’Italian Shanghai Art Center inaugurato il maggio scorso.

Paolo Sabbatini direttore dell’Istituto Italiano di Cultura “La creazione del Premio Shanghai costituisce un grande risultato, frutto dello sforzo condiviso di tutti i partner coinvolti: il Ministero degli Esteri, il Mibac, gli Istituti Italiani di Cultura e l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive. La scelta della Cina è nata da una considerazione strategica: oggi Shanghai rappresenta per gli artisti il corrispettivo culturale della Parigi a cavallo tra ‘800 e 900’ e della New York degli anni 50/60. Per questo l’idea di replicare il format del Premio New York nel contesto cinese si è rivelata una scelta vincente”. Nella prospettiva di un ulteriore rafforzamento delle dinamiche operative del “sistema Italia” il direttore Sabbatini ha ufficialmente proposto una circuitazione espositiva delle opere vincitrici presso i prestigiosi e suggestivi spazi espositivi dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga.

Rosalba Garuzzo Presidente Igav L’Istituto Garuzzo per le Arti Visive prosegue il suo percorso culturale tra Occidente e Oriente con il “Premio Shanghai”, il traguardo di un impegno iniziato solo nel 2006, quando l’IGAV si è fatto promotore dell’arte contemporanea italiana, organizzando mostre di grande respiro in Italia e all’estero. Soprattutto in Cina dove, grazie anche al supporto del Ministero degli Affari Esteri, ha presentato con quattro esposizioni i giovani talenti, gli artisti emergenti e i maestri italiani nelle sedi artistiche più autorevoli di Pechino, Shanghai e Shenzhen.

Martina Corgnati Direttore artistico Igav: la scelta della Cina nell’arte oggi è una scelta strategica per l’enorme attenzione che in questo straordinario paese viene dato all’arte contemporanea e che ha portato a un grosso cambiamento anche nel mercato. L’igav ha instaurato rapporto virtuoso e raro tra pubblico e privato. L’Igav rappresenterà l’Italia all'”One minute video” nell’ambito del Festival Internazionale della Televisione di Shanghai, con le opere di cinque artisti italiani. Gillo Dorfles è l’esperto designato dall”Igav insieme a Angela Tecce per il Mibac e Guido Curto per L’istituto italiano di Cultura, che selezionerà i lavori individuando fra i candidati 3 vincitori.

Ha concluso la presentazione Veronica Manson ringraziando a nome dell’ambasciatore Maurizio Melane “il premio shanghai aggiunge un tassello importantissimo per i giovani artisti che intendano far conoscere il proprio lavoro in Asia.

I partecipanti possono richiedere ulteriori informazioni alla Segreteria organizzativa ( premioshanghai@libero.it  011.19781500) e all’Istituto Italiano di Cultura – Sezione di Shanghai ( iicshanghai@esteri.it – tel. 0086 21 54075588 int. 157).