04 Gen VOLPIANO MILLE 1014-2014
VOLPIANO MILLE 1014-2014
Mille anni non sono una ricorrenza da
poco, per un Comune che affonda le proprie radici in un insediamento romano, ma
che per la prima volta è citato in un documento del 1014.
La storia di Volpiano è legata in modo molto forte a una delle figure più
moderne del medioevo, Guglielmo da Volpiano, monaco, architetto e ‘politico
europeo’ ante litteram. La comunità volpianese, storicamente coesa e fiera
delle proprie tradizioni, ha deciso di cogliere l’occasione del millennio per
condividere con il pubblico piemontese i propri eventi, la propria storia e le
attività del ricco tessuto associativo culturale e sociale. Da qui nasce il
progetto di VolpianoMille, da un’idea del Sindaco Emanuele De Zuanne, che ha
proposto ai Volpianesi di mettere in rete gli eventi del 2014 per costruire un
calendario ricco di appuntamenti, per promuovere cultura, storia, tradizioni,
enogastronomia e commercio. Una festa che coinvolge scuole, cittadini e
associazioni per dare il benvenuto a chi vorrà condividere questi importanti
momenti di Volpiano. La festa è iniziata con il concorso per il logo di
VolpianoMille, che ha visto la premiazione dell’opera di Salvino Albanese, che
unisce tradizione e modernità, mantenendo sempre al centro il cittadino. Un
premio speciale è stato assegnato a un’opera di una studentessa delle scuole
medie inferiori, Noemi Maccone, che racconta il millennio in modo fresco e
spiritoso, e che sarà impiegato per la realizzazione delle spille e di altro
materiale promozionale. Il logo ufficiale comparirà sulle vetrine dei negozi e
sarà impiegato sulle etichette di alcuni prodotti tipici locali o promozionali.
Tra le novità un’applicazione turistica-commerciale per Android, iPad e iPhone,
scaricabile gratuitamente, che permetterà di scoprire i monumenti principali di
Volpiano, la sua storia, gli esercizi commerciali, le specialità
enogastronomiche e il fitto calendario di appuntamenti.
Un anno ricco di eventi
Durante l’anno saranno presentati altri eventi, oltre alle feste rionali, le mostre, il libro su Guglielmo da Volpiano, la Rievocazione storica del De bello canepiciano, guerra del Canavese, che iniziò a Volpiano, con la conquista del suo castello nel 1339, da parte di Pietro da Settimo al soldo di Giovanni II di Monferrato. Sempre alla figura del castello, di cui sono rimasti i ruderi visitabili dal pubblico in rare occasioni, come la rievocazione storica e Volpiano a porte aperte, sono legati altri personaggi storici di Volpiano, come Cesare Maggi, che difese la rocca fino alla sua distruzione nel 1555. Il 2014 vedrà numerosi appuntamenti mensili, e il fitto calendario, presente sul sito del Comune (www.comunevolpiano.to.it), sarà promosso anche attraverso manifesti, brochure, Twitter (#volpiano1000) e Facebook (volpiano1000). Il carnevale È solo dello scorso sabato la presentazione dei personaggi storici del Carnevale di Volpiano, una coppia interpreta i ruoli degli storici conti Roberto e Perinzia, feudatari canavesani forse più conosciuti come i genitori di Guglielmo da Volpiano. L’ultimogenito della coppia che ebbe come madrina e padrino di battesimo Adelaide e Ottone I di Sassonia, imperatori del Sacro Romano Impero. Sono passati più di mille anni, la storia si intreccia con la leggenda; eppure, questa è una tradizione che riempie i cuori di tutti i volpianesi.
La festa del Carnevale dura una settimana: si è aperta con la grande fagiolata il 22 febbraio in Sala Polivalente dove è avvenuta l’investitura dei personaggi storici e la consegna delle “chiavi della città” da parte del Sindaco. Mentre la sfilata vera e propria sarà domenica 2 marzo: 22 gruppi, fra carri allegorici, musicisti e associazioni, provenienti anche da altre zone, partiranno dal Piazzale di via Trento (zona campi sportivi) e sfileranno per le vie volpianesi. La Pro Loco, come da tradizione, regalerà la merenda ai bambini a fine giornata.
Riscoprire Guglielmo da Volpiano
I festeggiamenti del millennio non possono prescindere da Guglielmo da Volpiano (962-1031), con una doppia occasione di approfondimento e riscoperta: la mostra aperta al pubblico dal 15 marzo per tre mesi e la presentazione, a ottobre, del volume aggiornato su Guglielmo a cura del Prof. Neithard Bulst, studioso di storia medievale e massimo esperto al mondo di Guglielmo da Volpiano e del Prof. Alfredo Lucioni, Docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La mostra vuole essere un’occasione per conoscere la straordinaria figura di Guglielmo da Volpiano, monaco vissuto a cavallo dell’anno mille la cui opera è testimonianza di una vita interamente dedita alla realizzazione di un ideale spirituale nel monachesimo del suo tempo. Personaggio ancora poco noto in Italia, egli è conosciuto generalmente dalla popolazione canavesana per la fondazione di Fruttuaria e del suo ordine monastico. Guglielmo da Volpiano è invece maggiormente conosciuto e studiato in Europa; non a caso è stato definito “un monaco per l’Europa” per la sua attività di riformatore e di costruttore-architetto presso importanti centri monastici, tra i più noti le abbazie francesi di Digione, Mont Saint-Michel, Fécamp e Jumièges. Fondatore della dottrina fruttuariense, il suo ordine s’irradia, oltre che in Italia settentrionale, in Francia e in alcuni monasteri tedeschi come Saint Blasien e Hirsau. La mostra, ubicata negli storici locali di Palazzo Oliveri del Comune di Volpiano, è stata ideata e realizzata dall’associazione “Terra di Guglielmo” come strumento per diffondere sul territorio quante più informazioni sul celebre monaco. È composta da un percorso articolato in otto pannelli descrittivi della vita, dell’opera straordinaria del personaggio e del contesto in cui hanno avuto vita questi avvenimenti. Fanno inoltre parte dell’esposizione otto dipinti frutto dell’interpretazione artistica della pittrice Lella Burzio. Per la realizzazione di questa struttura ha operato un gruppo di lavoro all’interno dell’associazione che ha così realizzato la prima parte di un progetto più ampio cofinanziato dalla Provincia di Torino e finalizzato alla valorizzazione della figura di Guglielmo da Volpiano. La seconda parte riguarda la traduzione dal tedesco di una delle più importanti fonti per questa tematica e cioè il testo pubblicato nel 1973 dal prof. Neithard Bulst, che rappresenta una ricerca fondamentale per chiunque voglia approfondire la conoscenza del personaggio. Il progetto continua un’attività di divulgazione della cultura locale portata avanti da una decina d’anni dall’associazione “Terra di Guglielmo” con diverse attività, tra le quali la creazione nel 2009 di una biblioteca storica, grazie al sostegno della Provincia di Torino.
Si parla di legalità, con la rassegna NO MAFIA
NO mafia è una rassegna culturale dedicata alla legalità che si terrà a Volpiano, in sala Polivalente (via Trieste 1), dal 12 al 16 marzo. È per questo che l’Associazione Toto, da ormai tre anni, prima del processo Minotauro, organizza degli eventi culturali per portare al centro dell’attenzione il tema della legalità, in paese e dentro le scuole. Quest’anno la rassegna vede come protagonisti autori e ospiti di livello nazionale. Si parlerà di mafia e di ‘ndrangheta, di processi al nord e al sud. Si presenteranno libri e si racconteranno storie. Mercoledì 12/03 ore 21 presentazione del libro “la scelta di Lea”, discussione con l’autrice Marika Demaria e con l’Avvocato Giulio Calosso su una storia di ‘ndrangheta ambientata nel nord italia: la vicenda umana e processuale di Lea Garofalo, giovane donna che per amore della figlia si ribella e paga con la vita la sua scelta. Il processo però è controverso: per la legge italiana Lea Garofalo non è considerata vittima delle mafie. Venerdì 14/03 ore 19:30 cena su prenotazione a base di specialità meridionali (3331994507). Verranno utilizzati materie prime km0 e prodotti di Libera. A seguire concerto a ingresso libero. Domenica 16/03 ore 21 Salvo Vitale, amico e compagno di lotte di Peppino Impastato (vittima di mafia), arriva dalla provincia Palermo per raccontare la loro storia, l’esperienza di resistenza nella Sicilia degli anni 60-70, e le battaglie per riaprire il caso giudiziario e far luce sull’omicidio Impastato. Il giorno successivo Salvo Vitale incontrerà poi le classi delle scuole medie che hanno cominciato il percorso sulla legalità e andranno in gita nei luoghi della memoria dell’antimafia.
Color guard & percussion day 2014
L’evento indoor di IMSB Associazione Marching show bands è alla quarta
edizione, ormai appuntamento consolidato e imprescindibile del settore.
Quest’anno sarà ospitato dalla General Vincent Marching Band: domenica 6 aprile
2014, ore 16.00 – Palazzetto dello Sport di Volpiano. Per la prima volta
l’evento esce dalla Lombardia per approdare in Piemonte e avvicinare il
pubblico volpianese a questo sport.
Modellismo nel 200° anniversario dell’Arma
dei Carabinieri
La Mostra di Modellismo tradizionalmente proposta dalla Pro Loco e dal Michelin
Sport Club di Torino, in collaborazione con diversi gruppi ed espositori di
modellismo, nell’anno del Millennio giunge alla sua dodicesima edizione. Negli
anni, la passione apparentemente settoriale per il modellismo è riuscita a
entrare nelle scuole e a proporre laboratori con gruppi di studenti grazie a
“nonni artisti” che hanno aiutato i bimbi volpianesi a riscoprire una
manualità perduta. Anche quest’anno gli esperti insegneranno agli allievi
l’arte del traforo, realizzando manufatti che verranno premiati durante la
domenica conclusiva dell’esposizione. Una manifestazione tradizionale che ogni
anno propone qualcosa di nuovo: se si pensa al modellismo, l’immaginazione
porta immediatamente a oggetti legati al passato o ad aeroplani e navi, ma
negli anni la mostra ha presentato anche modelli a tema fantasy,
fantascientifico e di astronautica. Quest’anno il tema sarà la ricorrenza dei
duecento anni dell’Arma dei Carabinieri. La mostra sarà allestita il 27 aprile,
in Sala Polivalente, via Trieste 1, sarà visitabile dalle scuole e dalla
cittadinanza e si concluderà il 4 maggio in occasione della Fiera di Primavera.
I due paesi gemellati Volpiano e Castries
il 10 maggio insieme con i loro gruppi musicali per dare vita al “CONCERTO
DELL’AMICIZIA”
Un concerto dal nome significativo di “Concerto dell’amicizia”,
eseguito da un centinaio di musicisti, avrà luogo il 10 maggio 2014, h 17,30,
presso la sala polivalente di Volpiano. Non è solo il numero degli esecutori a
rendere eccezionale questa manifestazione, ma il fatto che la stessa è
espressione di cinque diverse entità musicali di Volpiano e di Castries, il
paese francese gemellato con Volpiano. Questo concerto sarà la versione
italiana del “Concert de l’amitié”, svoltosi in Francia il 23
novembre scorso di fronte ad un pubblico numerosissimo ed entusiasta, che ha
avuto ampio riscontro sulla stampa locale francese. La caratteristica principale
del progetto sta nell’integrazione musicale costruita dai diversi gruppi,
attraverso un lungo lavoro preparatorio a cura dei vari direttori con lo scopo
di creare esecuzioni da parte di una pluralità di formazioni miste, italiane e
francesi, sul filo conduttore della musica da film. Quindi, non una semplice
giustapposizione di brani ricavati dai diversi repertori di ciascun gruppo, ma
uno sforzo comune di sintesi, frutto di un lavoro di collaborazione durato
diversi mesi e costruito a distanza con l’aiuto degli strumenti informatici.
Nel concerto svoltosi in Francia le voci e le musiche si sono unite in una
bella armonia, la simbiosi è stata perfetta: a Castries ne è scaturito un
successo, per Volpiano ci auguriamo lo stesso risultato. Enti musicali
coinvolti:
– “Filarmonica Volpianese” diretta da Pietro Marchetti – Coro
“Imago Vocis” dell’Istituto musicale “L. Lessona diretto da
Marcella Tessarin – “Mondo d’arte” diretto da Alberto Borio –
Ensemble de l’ “École de musique de Castries” diretto da Fernando Paz
– Chœur de Castries diretto da Marie Revel
l Giro d’Italia passa da Volpiano, il 23 maggio 2014
Per il secondo anno consecutivo il Giro d’Italia passa da Volpiano e le scuole
si stanno attivando per dare il benvenuto agli atleti e alla carovana del giro.
Gli studenti realizzeranno una scritta di benvenuto al Giro di grandi
dimensioni che sia visibile dall’elicottero della Rai che segue in diretta il
percorso della gara ciclistica seguita in mondovisione. Il messaggio ricorderà
il millennio di Volpiano e vuole essere un modo di coinvolgere anche gli
spettatori televisivi e gli atleti nei festeggiamenti.
Volpiano a Porte Aperte, domenica 1 giugno
La comunità di Volpiano è parte, fin dal 2003 del circuito provinciale CITTA’
D’ARTE A PORTE APERTE, e nonostante la Provincia non abbia più proseguito
l’iniziativa, Volpiano vuole aprire ogni anno le sue porte a turisti e
visitatori per far conoscere la sua storia, le sue tradizioni e i suoi
monumenti, attraverso visite guidate.
1339 “De Bello Canepiciano” – 13
e 14 SETTEMBRE 2012 Rievocazione storica della “Guerra del Canavese”
del XIV Secolo
Il Gruppo Storico CASTRUM VULPIANI nasce con la finalità di rievocare la Guerra
del Canavese del XIV secolo e in particolare della figura del Marchese del
Monferrato Giovanni II Paleologo. Questi prese il castello di Volpiano nel 1339
e da qui partì per la conquista delle terre del canavese appoggiando la
famiglia ghibellina dei Conti di Valperga nella disputa con i San Martino, a
loro volta spalleggiati dai Conti di Savoia. L’importanza della figura del
Marchese Giovanni II per Volpiano è dovuta anche alla stesura del suo
Testamento e la morte avvenuta nelle mura del castello volpianese. Durante la
manifestazione verrà rievocata la presa del castello di Volpiano e momenti
riguardanti la vita del Marchese del Monferrato Giovanni II. In particolare: –
il nobile Pietro da Settimo, alle dipendenze del marchese del Monferrato
Giovanni II Paleologo, conquista il Castello di Volpiano e le sue dipendenze,
occupando il territorio di Fruttuaria. La presa del castello avviene dopo un
scontro tra armati a piedi e a cavallo, arcieri – torneo d’armi in omaggio al
nuovo signore il marchese Giovanni II affinché la forza e il potere del nuovo
sovrano venissero divulgate in tutte le sue terre – ricordo del matrimonio
avvenuto nel 1358 fra Giovanni del Monferrato e la Principessa Elisabetta di
Maiorca, figlia del Re di Maiorca – lettura del testamento del Marchese del
Monferrato nell’area del Castello di Volpiano. Il Marchese morì in Volpiano il
19 Marzo del 1372 e la lettura avvenne il 9 Marzo 1372. La rievocazione storica
prevede alcuni momenti di valorizzazione del patrimonio archeologico locale e
del territorio attraverso il progetto “Volpiano Medievale”, un
percorso guidato attraverso i resti ancora esistenti in Volpiano di strutture
murarie risalenti al XIV secolo e percorsi di trekking nel contesto della
collina della Vauda. Per questa ultima iniziativa viene focalizzata
l’attenzione sullo studio del patrimonio naturale botanico creando dei
parallelismi fra la moderna fitoterapia e l’archeomedicina medievale.
I Festeggiamenti continuano Durante tutto il 2014 sono in calendario altre interessanti iniziative che saranno comunicate attraverso nuovi comunicati.